Performance IN-LUCE al Teatro Cantiere Florida di Firenze – Ottobre 2015
Oh, come narra di me la città, e del mio dilettarmi d’amore!
Ma io questi occhi preservo da squardo funesto d’invidia.
In venerazione del vino, dei tratti miei feci disegno sull’acqua:
devoto alla coppa, cessai d’adorare l’immagine mia.
Mantenersi fedeli, raccoglier disprezzo, e pur essere lieti:
eretico chi, qui tra noi ne patisse un offesa!
Chiedevo all’oste vegliardo la strada che mena a salvezza.
Si fece portare una coppa, poi disse: “Celare il segreto”.